Associazione TondoNasoRosso ODV – Gorgonzola (MI)

Regolamento

L’Associazione TONDONASOROSSO ODV, svolge la propria attività socio-assistenziale presso strutture socio-sanitarie, previa stipulazione di regolare convenzione con le USL, con i Comuni ed altri Enti interessati, ai fini di regolare i reciproci rapporti nel pieno rispetto dell’autonomia delle singole parti contraenti. L’Associazione TONDONASOROSSO ODV espleta la propria attività per mezzo di volontari.
L’Associazione cura direttamente l’assicurazione di tutti i soci a norma di legge.
Tra i volontari e l’Associazione non sussiste alcun rapporto di lavoro, trattandosi di prestazioni libere e gratuite a norma delle vigenti norme di legge sul volontariato e dello Statuto dell’Associazione. Gli operatori di cui sopra, data la natura dell’attività prestata, non hanno alcun diritto di richiedere all’Associazione compensi o risarcimenti a qualsiasi titolo.

2.1 – Soci attivi

Assumono lo status di soci attivi coloro che:

  1. accettano e applicano lo Statuto ed il Regolamento interno di TONDONASOROSSO ODV;
  2. svolgono regolarmente servizio come volontari di corsia: Rispettando la cadenza richiesta di 2 servizi al mese;
  3. sono fisicamente e psicologicamente idonei a svolgere l’attività di volontari;
  4. coloro che frequentano almeno due lezioni ogni due mesi.

Quando le condizioni di cui sopra vengono a mancare, i volontari perdono la condizione, anche temporanea di “socio attivo”, quindi possono essere esonerati dal direttivo nel prestare il proprio servizio nelle strutture visitate dall’associazione.

Il Consiglio Direttivo può decidere l’estromissione dei Soci attivi che non si attengano allo Statuto o al Regolamento interno dell’Associazione, secondo le modalità dell’art. 5.

Al termine di ogni anno il Consiglio Direttivo, valuterà l’effettiva preparazione svolta da ogni singolo socio durane l’anno e deciderà se rinnovare la tessera di socio attivo per l’anno successivo, previa domanda di iscrizione del socio.

Le domande di ammissione a socio di coloro che abbiano attestati di partecipazione a corsi di formazione effettuati da altre Associazioni del settore, verranno esaminate dal Consiglio Direttivo che valuterà l’effettiva competenza del richiedente, come descritto nel paragrafo successivo.

Il volontario che per motivi personali sappia di non poter svolgere servizio per un periodo che va da un minimo di 30 gg a un max sei mesi può richiedere al Consiglio Direttivo dell’Associazione una sospensione temporanea.

Al suo rientro, dovrà aggiornarsi (richiedendo dispense e materiale informativo) sulle lezioni svolte nel periodo della sua assenza e riprenderà a prestare servizio con una guida fino a quando il Direttivo non lo riterrà autonomo.

Per sospensioni superiori ai sei mesi il Consiglio Direttivo valuterà ogni singolo caso.
La sospensione dovrà essere comunicata in forma scritta, specificando il periodo (data d’inizio e di fine sospensione), direttamente al Presidente dell’associazione o al Direttivo.

4.1 – Servizi

Al volontario-clown si richiede:

  • comprensione, cortesia, spirito di amicizia;
  • discrezione verso il malato e i suoi familiari, evitando di porre domande sulle condizioni di salute;
  • di non richiedere benefici per sé, congiunti o amici da parte delle strutture sanitarie a cui si rivolge per
    servizio;
  • capacità di operare in equipe, evitando ‘protagonismi’;
  • non diffondere notizie private eventualmente ricevute dai malati o dai parenti di questi;
  • di indossare il camice specifico, su cui porta il pass/logo dell’Associazione;
  • di limitare il suo servizio ai giorni e agli orari previsti dall’organizzazione, evitando di svolgere servizio da solo (salvo casi speciali di cui richiederà preventivamente l’autorizzazione del Consiglio Direttivo);
  • di operare esclusivamente come volontario-clown, attività per la quale è stato formato, evitando perciò atteggiamenti che non gli competono quali: dare consigli, invitare il paziente o i suoi congiunti a parlare della sua malattia, o dei medici, ecc;
  • mantenere alto il buon nome dell’Associazione a cui appartiene, evitando inutili e dannosi pettegolezzi;
  • le assenze ai servizi devono sempre essere giustificate;
  • le assenze alle riunioni devono sempre essere segnalate;
  • sarà cura dei volontari avvisare per tempo e provvedere per una sostituzione, inviando appelli di richiesta di sostituzione ai compagni;
  • rispettare la puntualità in servizio (presentandosi almeno 30 minuti prima dell’orario indicato nel prospetto turni);
  • obbligo di spegnere il telefono cellulare;
  • evitare di fumare in camice e in prossimità dei luoghi dove si presta servizio;
  • non provocare lamentele del personale medico;
  • non usare volgarità;
  • non usare il camice impropriamente e se non autorizzato;
  • portare persone esterne non autorizzate dall’associazione che ne rappresentino il nome.

Il Direttivo valuterà a seconda dei casi la gravità del comportamento del Socio e il Presidente provvederà a inoltrare il richiamo scritto, anche via mail. Al secondo richiamo sarà fatto un confronto e una verifica prima dell’esclusione del socio.

4.2 – Allenamento e Formazione

Il tipo di servizio che l’Associazione “TONDONASOROSSO ODV” fornisce presso le strutture socio-sanitarie richiede particolari attitudini e competenze, oltre a regolarità nell’impegno.

L’associazione si impegna a organizzare lezioni, corsi o stage per migliorare la preparazione dei soci attivi.

Ogni anno il consiglio direttivo approverà il programma di formazione.

Il Direttivo potrà, a sua discrezione, potrà esonerare i clown già formati ed esaminare eventuali casi particolari quali:

  • abitare fuori dalla città e distante da dove si svolge l’allenamento formativo;
  • avere figli piccoli ed è impossibilitato a lasciarli;
  • fare turni di lavoro nelle ore di allenamento;
  • essere malato;
  • trovarsi all’estero per lavoro/studio;
  • varie ed eventuali.

In questi casi sarà cura del socio chiedere all’associazione , aggiornamenti, dispense, relazioni, video riguardanti le lezioni.

Per tutti i soci le assenze agli allenamenti dovranno essere sempre segnalate come descritto nell’art. 4.

Perdono la qualità di Socio:

  1. coloro che non versano la quota sociale annuale o non rinnovano l’iscrizione nei tempi previsti;
  2. i dimissionari;
  3. coloro che, in base a decisione del Consiglio Direttivo, per violazione delle norme statutarie o regolamentari o per altri gravi motivi, risultano nuocere al prestigio o arrecare pregiudizievoli intralci alla regolare attività dell’Associazione;
  4. coloro che riceveranno due richiami scritti durane l’anno per la violazione delle regole comportamentali;
  5. coloro che promuovono durante i servizi iniziative private di qualsiasi genere (a scopo di lucro, politico, religioso etc.).

Il provvedimento di esclusione va comunicato al socio dichiarato decaduto, a mezzo cartaceo o telematico (e-mail). L’interessato può proporre ricorso all’Assemblea mediante Raccomandata R.R. inviata al Presidente dell’Associazione “TONDONASOROSSO ODV” entro trenta giorni dalla predetta comunicazione

Caratteristica fondamentale del servizio di volontariato dell’associazione é la “gratuità”.
Nessun Volontario, pertanto, può accettare offerte di denaro o regali da ricoverati o loro familiari, anche se destinati all’Associazione.
In considerazione, però, che non si può vietare ad un cittadino di contribuire a sostenere un’iniziativa di volontariato, solo l’Associazione può accettare eventuali offerte da pazienti o loro familiari. Le eventuali offerte debbono essere versate sul c/c postale o bancario dell’associazione o direttamente in Segreteria dell’Associazione.

Tutti i soci TONDONASOROSSO ODV hanno copertura assicurativa. Al volontario non compete alcuna rivalsa nei confronti dell’Associazione per danni o responsabilità legate o conseguenti alla sua attività di Volontario. La copertura assicurativa é limitata ai compiti e all’attività svolta dal Volontario che non deve essere sostitutiva di compiti e attività propri degli operatori socio-sanitari.

La quota associativa é fissata dal Consiglio Direttivo. Essa é annuale, non é rimborsabile in caso di recesso o di perdita della qualità di socio.
I Soci non in regola con i pagamenti delle quote sociali perdono la qualità di soci.

9.1 – Il Presidente

Il presiendente (Come da statuto art. 10):

  • è eletto dal Consiglio Direttivo tra i componenti a maggioranza dei voti;
  • ha la firma e la rappresentanza sociale e legale dell’Organizzazione nei confronti di terzi e in giudizio;
  • è autorizzato ad eseguire incassi e accettazione di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, da Enti e da Privati, rilasciandone liberatorie quietanze;
  • ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti l’Organizzazione davanti a qualsiasi Autorità Giudiziaria e Amministrativa;
  • convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo e dell’eventuale Comitato Esecutivo;
  • in caso di necessità e di urgenza assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.

In caso di assenza, di impedimento o di cessazione le relative funzioni sono svolte dal Vice Presidente, che convoca il Consiglio Direttivo per l’approvazione della relativa delibera.
Di fronte ai soci, ai terzi ed a tutti i pubblici uffici, la firma del Vice Presidente fa piena prova dell’assenza per impedimento del Presidente.

9.2 – Il Segretario

Il segretario:

  • provvede alla redazione e conservazione dei verbali delle riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
  • provvede al disbrigo della corrispondenza;
  • provvede alla tenuta e all’aggiornamento del registro degli aderenti (soci);
  • provvede direttamente al tesseramento dei Soci, compilando le tessere, consegnandole e incassandone la quota che girerà al tesoriere.

9.3 – I consiglieri

I Consiglieri concorrono, in sede di Consiglio Direttivo, alla formazione delle decisioni collegiali, curando che le stesse, nel pieno rispetto delle norme statutarie e regolamentari, apportino positivo incremento alle attività associative. Ai singoli Consiglieri non é attribuita né può essere attribuita, alcuna funzione autonoma operativa né di legale rappresentanza dell’Associazione, in quanto la loro opera va espletata solo collegialmente tenuto presente che l’unico legale rappresentante dell’Associazione medesima é il Presidente.
Il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, può conferire, però, ai singoli Consiglieri incarichi esecutivi temporanei e che non comportino impegni per l’Associazione. Ai Consiglieri, inoltre, il Presidente, in caso di sua impossibilità e di indisponibilità del Vice Presidente, può conferire l’incarico di rappresentarlo in manifestazioni, convegni o riunioni che interessano il volontariato, senza facoltà di assunzione di impegni.
I Consiglieri possono essere minimo di tre, fino ad un massimo di sette.
Gli incarichi esecutivi temporanei che il Presidente può chiedere loro sono:

  • Pubbliche relazioni: prendere i contatti con gli Enti richiedenti servizi all’Associazione; partecipare a cene/convegni/congressi riguardanti l’Associazione ove il Presidente o il Vice Presidente non riuscissero ad essere presenti;
  • Promozione e Sponsor: organizzare iniziative atte a incrementare la raccolta fondi dell’Associazione e reperire sponsor;
  • Organizzazione turni: Organizzare le uscite dei volontari mensilmente.

I consiglieri, al fine dell’espletamento delle proprie mansioni, possono avvalersi della collaborazione di Soci.

I soci attivi non possono partecipare in rappresentanza dell’Associazione “TONDONASOROSSO ODV” a manifestazioni ricreative e culturali esterne ai Centri d’impiego convenzionati, se non previo consenso del Consiglio Direttivo. I soci che contravvenissero a tale ordinamento saranno passibili di esclusione dall’Associazione.

9.4 – Gratuità e incompatibilità

  1. Le cariche dell’Associazione sono gratuite ed incompatibili con incarichi retribuiti dall’Associazione stessa;
  2. Sono rimborsabili le spese sostenute per l’espletamento delle cariche preventivamente autorizzate e documentate.

L’Associazione si finanzia mediante:

  1. un contributo associativo annuale che sono tenuti a versare tutti coloro che saranno ammessi come soci. La quota annuale verrà fissata anno per anno dal Consiglio Direttivo;
  2. contributi privati;
  3. contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti;
  4. contributi di organismi internazionali;
  5. donazioni e lasciti testamentari;
  6. rimborsi derivanti da convenzioni;
  7. entrate derivanti da eventuali attività commerciali e produttive marginali;
  8. entrate derivante dai contributi soci sostenitori.

Il Consiglio Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante atto deliberativo, le norme operative di cui sopra nell’interesse di un sempre migliore funzionamento del volontariato, nei limiti statutari.
Eventuali controversie su quanto non previsto dal presente regolamento sono rimesse alla decisione del Consiglio Direttivo.

Gorgonzola 25 gennaio 2010

Letto, approvato e sottoscritto